The culture of nature along with suggestions concerning fashion and interior design featured in Floracult, event created by Ilaria Venturini Fendi and curated by Antonella Fornai which was recently held in the Rome countryside, in La Storta at I Casali del Pino as the talk featuring the photographer and journalist Luca Bracali who talked about the book he made “A rose is a rose”. The book documents on photos the experience of a celebrated family owning a nursery since four generations, the Barni family which created renowned roses as the ones dedicated to iconic personas like Mariangela Melato, Anna Venturini Fendi and many others.

Anna Venturini Fendi at the talk, showing me a necklace designed many years ago by Karl Lagerfeld for Fendi, photo by N
That was not the only chance to know more about flowers and plants. In fact the expert Vanda Del Valli talked about the uses of herbs since long times ago, as the Euphorbia, used as remedy against sifilis, the betel berries and the leaves of coca as stimulants and the peyote from which it arises the mescaline, powerful hallucinogenic, evoking the psychedelic culture from Sixties and Seventies, Jim Morrison, his dangerous habits, “The doors of perceptions” and “Heaven and hell” by Aldous Huxley.
Culture as well as fashion suggestions, the creations by Dora Giannetti aka Elisabeth the first, made by joining antique, research cloths to contemporary shapes as well as other unique pieces she made that are under the sign of a timeless elegance. The nice Marina of Verdiana & Beniamina, brand bringing the name of her two daughters, presented a series of dresses and shirts embodying high-end materials, a fine lace and other fun patterns. The brand having its atelier in Milan, in Via Marco Polo 13 also makes works of customization, renewing and reinterpreting the clothes everyone has in its own wardrobe. A smashing series of accessories completed the fashion showcase. I saw again the jewelry designer Simona Rinciari of whose work combines natural elements as berries, the cinnamon sticks, the fava beans and dry leaves to metal and gems, giving rise to unusual creations that make concrete a bright craftsmanship. Jewelry and hats, head accessories hand-made by Patrizia Romiti.
The Friulane slippers by Allagiulia, brand created by Giulia Campeol, were showcased in the area of Dedé maison, the renowned Rome boutique, placed in Via dei Pianellari 21 of smashing Theodora Bugel, focused on the creation and sale of furniture and homewear, which exhibited a catchy selection of objects. It shined the alchemic lightness and charme of scents by Meo Fusciuni aka The cousin of Fabio Quaranta – special individual I was very pleased of meeting and with whom I shared moments of life and Epicurean interludes – who showcased at the School of re-inventors, curated by Clara Tosi Pamphili and Alessio De Navasques, the scents he made as “Notturno” and “Luce” and turned into herbalist who made some magic potions to take care of oneself. An overwhelming experience which has colored of magic, warmth, color, fun and relax.
FLORACULT: TRE GIORNI ALL’ INSEGNA DI ARTE, PROFUMI, DELLA NATURA E DELLA SUA CULTURA(2)
La cultura della natura unitamente alle suggestioni inerenti la moda e l’ interior design sono stati I protagonisti a Floracult, evento creato da Ilaria Venturini Fendi e curato da Antonella Fornai che si è recentemente tenuto nella campagna romana, a La Storta presso I Casali del Pino come il talk con il fotografo e giornalista Luca Bracali che ha parlato del suo libro “A rose is a rose”. Il libro documenta su foto l’ esperienza di una celebre famiglia di vivaisti da quattro generazioni, la famiglia Barni che ha creato rinomate rose come quelle dedicate a iconici personaggi quali Mariangela Melato, Anna Venturini Fendi e molti altri.

Ilaria Venturini Fendi along with a man who was born and lived in the area of I Casali Del Pino, photo by N
Questa non è stata l’ unica occasione di conoscere meglio fiori e piante. L’ esperta Vanda Del Valli ha infatti parlato degli usi di erbe sin dai tempi più remoti, come l’ Euphorbia, usata come rimedio contro la sifilide, le bacche di betel e le foglie di coca come stimolanti e il peyote da cui deriva la mescaline, potente allucinogeno che evoca la cultura psichedelica degli anni Sessanta e Settanta, Jim Morrison, le sue rischiose abitudini, “Le porte della percezione” e “Paradiso e inferno” di Aldous Huxley.
Cultura come anche suggestioni moda, le creazioni di Dora Giannetti aka Elisabeth the first, da lei realizzate unendo tessuti antichi e di ricerca a forme contemporanee insieme ad altri suoi pezzi unici che sono all’ insegna di un’ eleganza senza tempo. La simpatica Marina di Verdiana & Beniamina, brand che prende il nome dalle sue due figlie, ha presentato una serie di abiti e camicie che racchiudono in sé, materiali di alta qualità, un raffinato pizzo e divertenti motivi. Il marchio, che ha il suo atelier a Milano in Via Marco Polo 13, realizza anche lavori di customizzazione, rinnovando e reinterpretando gli abiti del guardaroba. Ho rivisto la designer di gioielli Simona Rinciari il cui raffinato lavoro combina elementi naturali come le bacche, le stecche di cannella, le fave e le foglie secche al metallo e alle pietre preziose, dando vita a insolite creazioni che concretizzano una brillante artigianalità. Gioielli e cappelli, accessori per capelli, realizzati a mano da Patrizia Romiti.
La versione delle slippers Friulane di Allagiulia, brand creato da Giulia Campeol, sono state esposte nell’ area di Dedé maison, la rinomata boutique di Roma, ubicata in Via dei Pianellari 21 della formidabile Theodora Bugel dedicata alla creazione e vendita di componenti di arredo e homewear, che ha presentato una accattivante selezione di oggetti. Ha brillato l’ alchemica leggerezza e il fascino dei profumi di Meo Fusciuni aka il cugino di Fabio Quaranta – speciale individualità che mi ha fatto molto piacere conoscere e con il quale ho condiviso momenti di vita, risate e interludi epicurei – che ha esposto alla Scuola dei reinventori, curate da Clara Tosi Pamphili e Alessio De Navasques, le sue fragranze quali “Notturno” e “Luce” e si è trasformato in erborista, realizzando alcune pozioni magiche per prendersi cura di sé. Un’ esperienza travolgente che è stata colorata da magia, calore, colore, divertimento e relax.
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